lunedì 25 luglio 2016

Stato di paura







E' una guerra continua e non dichiarata, lo stato di paura, non sai se puoi essere il prossimo, chi ti colpirà e il motivo, non conosci le tue colpe specifiche, sai solo che pagaresti per qualcuno che nemmeno hai conosciuto. Fate la vita di sempre, dicono i governanti, altrimenti il terrorismo avrà vinto.
Già, peccato che chi lo dice ha fior di guardie del corpo, tra l'altro pagate da noi. Siamo colpevoli, come in un famoso racconto di Kafka, e se lo siamo qualcosa dovremmo aver fatto.




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