domenica 29 giugno 2014

Un giorno al suo finire







Si è perso il sole, laggiù oltre i rilievi. e le nuvole si avvolgono di pallide luci, quasi un sipario di mestizia prima che le ombre invadano la terra. Un altro giorno volge al suo finire, senza fretta, senza clamori, un attimo tutto mio di raccogliere i pensieri, mentre dietro di me piccole onde bagnano la riva, quasi timorose di turbare.

venerdì 27 giugno 2014

Tempo di quiete






Il porto riposa nell'ora tarda della sera, mille luci disegnano fiamme luminescenti fra morbide onde e il silenzio non è turbato dai sussurri del mare. Il porto riposa, si è acquietato ogni movimento del giorno, le barche attraccate sembrano prive di vita, o un qualcosa che più non sa dove andare.
Non sa. Fino all'aurora.


domenica 22 giugno 2014

Tradizioni







Il tempo misura la storia di un paese spesso attraverso le tradizioni, una di queste nel mio piccolo paese, Servigliano, è l'infiorata del Corpus Domini, una rievocazione antica e centinaia di persone al lavoro la domenica mattina per creare sul selciato immagini della loro creatività, come dei murales destinati a durare solo qualche ora. Ma forse è in queste fuggevoli ricreazioni vive la fantasia di piccoli borghi, un mondo che grossi centri dominati dal frastuono del traffico fatica a capire.


mercoledì 18 giugno 2014

La visita






E' venuta in silenzio, piena di colori, due ali dipinte come solo la natura sa fare, lieve come la brezza si è posata sul balcone, ed è restata lì, immobile, forse per farsi ammirare, poi sempre in silenzio se ne è andata, leggera come nuvola, portandosi il mio sguardo lungo il viale.


lunedì 16 giugno 2014

L'intruso






 Un fiore bellissimo nel mio giardino, sembra dominare la scena, eppure un insetto fra i suoi steli ne ruba la priorità. Un invasore di tanta purezza ? O la simbiosi fra forme di vita diverse ?

La ragnatela della vita



Una persona muore, ha chiuso gli occhi e la luce s'è spenta nel suo mondo, la ragnatela della vita ha perso solo un piccolo filamento quasi impercettibile, ma per lei il suo universo è avvolto da un buio senza confini.
Solo per lei.
La ragnatela va, tesse le sue trame, miriadi di incroci si intersecano in movimenti incomprensibili che spesso restiamo a guardare, perchè capire dove conducono, forse supera la nostra comprensione.
Ma un piccolo, sottile filamente è irrimediabilmente spezzato, e rimane un pò di sgomento rendersi conto che un possibile incrocio dove siamo transitati non avrà più luogo. Forse gocce di rugiada sulla ragnatela narrano i ricordi, forse...mentre il tempo segue un cammino, indifferente ai nostro sentimenti mortali.



Calle



La natura offre sempre scampoli di meraviglia e una volontà di vivere fortissima malgrado ambienti spesso ostili, un vaso nell'orto ed una pianta seccata da molto eppure da una radice che sembrava spenta, una cascata di colori riaffiora e mostra la gioia di vivere.

Fronte del porto







è quasi mezzanotte sul porto di Civitanova e di colpo in breve tempo ci troviamo proiettati nell'estate, la gente cammina lungo la banchisa dove tanti pescherecci sembrano dormire. E lungo il muro, miriadi di dipinti cercano di stupire i passanti per centinaia di metri, tanti murales tutti da interpretare, ma laggiù in fondo, una coppia di giovani intenti a creare in quest'ora avanzata della notte. Li saluto e mi soffermo a guardare, mi sorridono mentre le mani spandono i colori, non so cosa il disegno vuol mostrare, ma non chiedo, quasi timoroso di turbare quell'atmosfera irreale alla luce dei lampioni, dove una scena prende vita senza far rumore.


Sera






Il tramonto è uno spettacolo naturale, esiste da quando è nato il mondo, eppure ogni volta è scena nuova, mai uguale, mai monotona, l'ora della sera raccoglie i pensieri, avvicina i sogni e lascia un dolce languore. Ma guardarlo dalla propria terra, da dove si è nati è un'emozione in più, è un'attimo del presente che sussurra al cuore.

Sprazzi



Qualche sprazzo d'azzurro, timidamente s'affaccia verso l'orizzonte, mentre dietro nuvole gravide di pioggia ricordano che la primavera è ancora incerta. E' fredda l'aria, la pelle offre brividi al vento eppure uno scorcio d'azzurro ricorda che l'estate è già dietro l'angolo. In fondo, basta molto poco per sognare...

Primo sole






E' fredda l'aria, non ha più il sapore del gelo, ha profumo di mondi lontani dove la neve ammanta spesso la terra, ma il cielo è azzurro, di un colore limpido come poche volte quest'anno, e il sole viene giù in voragini di luce che inondano il suolo. La città respira, i parchi sono immensi dipinti d'un solo colore, quel verde che si prende rivincite dopo aver ceduto all'inverno.
Pedalo sulla mia bici, e tutto fa carezza, raggi di sole s'intrecciano con folate leggere di vento, mentre piccole ali danzano in spirali folli nel cielo. E' un giorno di festa oggi, e la natura sorride.


Altri amici



La primavera è la stagione dei "bambini ", la famiglia dei volatili che mi ha allietato qualche giorno ha preso ( come dice il nome ) il volo, ma un'altra è già arrivata, credo che la madre sia stata abbandonata, forse perchè incinta ed ha scelto la mia casa per partorire in incognito. Ma i pargoletti non amano i segreti e si sono fatti subito sentire ed hanno svelato la loro presenza in mezzo a delle canne. E' finita che per non farli lasciar soli dalla madre, porto il cibo per lei direttamente a " casa ". E' grande la mia casa, e da qualche giorno mi appare meno vuota.






Amici vicini






La vita ha sempre qualcosa di magico, ho vicino alla porta di casa una cassetta metallica per la posta, troppo piccola per riviste e inutilizzata da anni, ma solo per la posta, ma per i passeri che con certosina pazienza l'hanno riempita di fili d'erba, è diventata un nido, un rifugio indistruttibile che ogni anno riempiono con una numerosa prole. Il loro canto nel nido è melodioso ed ogni primavera vedo la vita nascere, crescere, poi prendere il volo. Cammino a volte in punta di piedi entrando e uscendo da casa, per non disturbare i " bambini ".
Oggi, in assenza della madre, ho aperto un attimo la porticina ed ho deliziato gli occhi con la scena di questa splendida famiglia che abita accanto.
Va bene, sarò un sentimentale, ma m'incanto sempre nel veder la vita sbocciare, qualsiasi forma abbia.



Tempi cupi






C'è conflitto nell'aria tra cielo e terra, il cielo cupo sembra far minaccia ai prati, oasi di città, dove piccole margherite annunciano primavere forse ancora lontane, ed è netta la sensazione di attesa, di un qualcosa che muti all'intorno, mentre gli occhi si smarriscono su viste indifferenti.
Oggi è carnevale, giorno di maschere, d'esplosioni colorate, di risate, ma qui su quest'angolo di verde, attimi incerti si susseguono immutati.







Gli anni passano, lieti, tristi, non importa, il trascorrere del tempo ti mostra la vita per quello che realmente è, un viaggio, un girovagare tra cose scontate ed emozioni, un transito che si alterna tra tempeste improvvise che travolgono i sensi, e bonacce insipide dove i giorni si assomigliano al punto da odiarli.
Ma la vita è questa, il valore ne dato dal tempo di percorrenza ( se si ha fortuna ) e dalla gioia di averne colto gli attimi salienti.
Non so se io ne ho dato il giusto valore, guardando al passato non mancano mai i rimpianti, ma non sono anche essi capitoli importanti ?  Dei Porti dove nel bene o nel male ho sostato ?
E dove spero di fermarmi ancora, guardando le meraviglie della vita, con il solito immutato stupore.

al tramontare






Poi ci avvolge la sera e colori ubriachi si avviluppano nel cielo riempiendo le iridi di magia. Vivere è un'esperienza unica se ci guardiamo intorno...invece di travolgerci per ragioni che nessuno alla fine della vita sa ricordare.

Giro di boa






Mi viene sempre un pò di magone alla fine di ogni anno, fra tante incertezze qualche momento di gioia passa sempre e anche se lo lasciamo seppellire dai rimpianti, sappiamo che c'è stato ed è bene conservarlo, come una pennellata di sole in una tela grigia.
Il domani fa solo promesse e sono solo parole, un soffio d'aria che si disperde al lieve vento di una sera, forse stanotte, quando il silenzio disperderà il baccano della mezzanotte, sogneremo qualcosa di bello che al nuovo giorno ci porti un sorriso.



La terra è sempre troppo piccola per noi, ma proviamo mai a guardare veramente il cielo ? Cercar di comprenderne la vastità ed i mondi senza confini che gravitano lassù, in un continuo viaggio sui binari del vento...ed i colori, variopinte visioni sempre diverse, dove nei verdi anni ci perdevamo a intravedere figure...le nuvole, un'entità gassosa dove si scatenano forze immani.
Che spesso sanno creare paura, non solo stupore.