martedì 3 novembre 2015

Riflessioni



Una vita si spegne, si ferma il cuore, il respiro non c'è più, il sangue si arresta e diviene freddo, solo il ricordo per un pò sopravvive. Non importa chi sia, conoscente, amico, parente, spesso non vedevamo da qualche tempo e nemmeno cercato per sapere come stava, scambiare una parola, un pensiero, un'opinione.
Ora non c'è più, è entrato in silenzio nella valle delle ombre ed improvvisamente scopriamo un vuoto, una mancanza o per meglio dire un'assenza, non più un sorriso, qualche battuta, non più parole da scambiare ed improvvisamente proviamo un rimpianto per qualcosa che potevamo fare e non abbiamo fatto.
Poi, un altro pensiero ci viene incontro, quando saremo noi a congedarci da questa breve presenza terrena, qualcun altro che magari ci evita, non si fa sentire da tanto, e magari ci manca, sentirà lo stesso vuoto ?
O anche questo pensiero è una delle tante illusioni d'una commedia chiamata "vita" ?
Una ciotola ripiena con frammenti di memoria, prima che l'immane onda chiamato Oblìo ci sommerga ?

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