sabato 30 luglio 2016

Il coraggio di cambiare



Quante volte attendiamo che qualcosa muti nella nostra vita...anni e anni persi a guardare il tempo scorrere per il timore di non saper affrontare nuovi eventi, anni buttati senza un briciolo di emozione, mentre il mondo va, scivola via a noi, che siamo solo spettatori indifferenti.
Lo specchio ci osserva, i capelli incanutiti, gli acciacchi improvvisi, ci fanno capire che abbiamo perso inutilmente il confronto con la nostra vita. Non avremmo cambiato la storia, è certo, ma la nostra si, e subentrano i rimpianti, ma anche quelli sono del tutto inutili.
Resta da affrontare l'ultimo tratto di vita con la disillusione che nulla ormai può mutare, ma la consapevolezza che il coraggio, fuggiasco in passato, ora non ci serve più.

martedì 26 luglio 2016

Intrecci del presente




I giorni si susseguono senza sosta, spesso in attesa che cambi qualcosa, forse anche in peggio ma che muti il destino, guardiamo orizzonti che mai varcheremo, spesso con il timore di trovare l'oltre troppo simile al nostro presente. La quotidianità spesso avvilisce ma resta l'unica certezza che abbiamo da sempre, gesti comuni, ripetuti all'infinito ci danno la cognizione di esistere, di costruire qualcosa per gli altri, d'esser la via di un sogno per qualcuno anche quando i nostri sogni si confondono.
Ed a volte, anche senza consapevolezza, le nostre quotidianità sono il fusto di altri destini.


lunedì 25 luglio 2016

Stato di paura







E' una guerra continua e non dichiarata, lo stato di paura, non sai se puoi essere il prossimo, chi ti colpirà e il motivo, non conosci le tue colpe specifiche, sai solo che pagaresti per qualcuno che nemmeno hai conosciuto. Fate la vita di sempre, dicono i governanti, altrimenti il terrorismo avrà vinto.
Già, peccato che chi lo dice ha fior di guardie del corpo, tra l'altro pagate da noi. Siamo colpevoli, come in un famoso racconto di Kafka, e se lo siamo qualcosa dovremmo aver fatto.




domenica 24 luglio 2016

Guerriglia suburbana



Visti i tempi, i fatti drammatici, il futuro incerto, io offro il mio contributo : sto organizzando un esercito di vecchiette che aiutino i deficienti a caccia di Pokemon ad attraversare la strada !!!



mercoledì 20 luglio 2016

Tempo di bufale ?


Semir Gaerkan arrestato per il Golpe in Turchia ? Come chi è ? E' il Turco più famoso al mondo, il simpatico autista di COBRA 11 che sfascia auto a ripetizione e quando spara non ci coglie mai. E le puntate future ? Ahihoi....lo sto vedendo ora in una vecchia puntata.
Ma dicono che anche Memeth Osaky, altro famoso ispettore della squadra omicidi di Istambul sia malvisto da Erdogan...
Sia chiaro, non ho mai conosciuto turchi ne mai stato sul bosforo !!! Ditelo a Erdogan...





VITA






Poche gocce di pioggia, e in un mondo vegetale incontrollato la vita esplode, minuscole forme di vita vanno alla ricerca di cibo e quel frammento di terra prima ignorato è un brulicare di esseri in movimento. Cammino lentamente per non turbare, rubo qualche scatto in silenzio, poi riprendo il mio quotidiano, che finge di ignorare del mondo che ho intorno.

IL RISPETTO






Non c'è un solo giorno che un moralista delle mie ciabatte non parli di rispetto. Rispetto verso il diverso, del colore della pelle, delle religioni, del pensiero altrui, del loro induscutibile pensare, del...
Belle parole.
Io dico che il mio rispetto è proporzionale al rispetto ricevuto, non si regala, non è in vendita al supermercato, non ha data di scadenza, è disponibile per uno scambio alla pari.Non so colpire per primo ma non porgo mai l'altra guancia.
E non so vivere diversamente.


domenica 17 luglio 2016

INTEGRAZIONE



Inserimento di un individuo, di una categoria, di un gruppo etnico in una comunità con gli stessi diritti e doveri degli altri membri.


Mi piacerebbe vederla questa integrazione che vada oltre il dizionario.
Dove il cinese posa il piede è CINA.
Dove il nero posa il piede è AFRICA.
Dove lo posa il musulmano è terra d'Islam.
E così per tutti, chi non rispetta le leggi del suo paese potrà mai rispettare le nostre ? Nella storia del nostro pianeta dov'è lo stato che possiamo affermare fatto di popoli integrati ?
Io vedo solo che un'etnia soffoca l'altra, a volte è la residente altre quella che si sposta, dipende dalla forza di uno stato, in italia siamo deboli e divisi dalle nostre contraddizioni e da quelle di uno stato effimero e inesistente.
Sono folle io a non vedere nessuna luce nel futuro ? 



giovedì 14 luglio 2016

La guerra tra i poveri






Non le cerca nessuno e nessuno le vorrebbe combattere, eppure sono le più cruente e spietate da sempre, quelle che fomentano i potenti per liberarsi di chi non accetta più l'oppressione, o di chi potrebbe ribellarsi domani. E da sempre le sa creare ad arte, malattie, miseria, clima ostile, vendette, per ogni cosa vi è un nemico ed il nemico si crea su misura, così è sempre stato, così si sta preparando ai nostri giorni. I potenti non combattono fra di loro, fanno combattere e restano vincitori, sul terreno restano quelli che non sapranno mai decidere del loro destino. Da una parte si da forza solo a chi arriva, denigrando chi ci ha vissuto, dall'altra si alzano invisibili muri contro antiche paure. La storia si ripete sempre su un terreno che si disseta ogni volta di sangue.


lunedì 11 luglio 2016

GIORNI DI FUOCO






Arde silenzioso il mio piccolo mondo sotto un sole implacabile, un respiro d'africa che rende preziosa ogni ombra dove vite minuscole cercano rifugio. Fra le piante d'acacia cantano irridenti le cicale, nenia lamentosa senza tregua, concerto antico celato fra le foglie. Sembra una savana oggi il mio quotidiano, immerso tra roventi spire, mentre anche i pensieri si fanno lenti nel loro vagare.



domenica 10 luglio 2016

Colli Fermani







Il giorno se ne va, incontro al suo destino, il caldo estivo non cede fresche carezze sulla pelle ma l'aria satura di afa permane fino all'orizzonte, e laggiù dove c'è il mare resta come un velo di mistero. Svanito il sole, l'esercito di ombre invade il mio mondo, oppresso ancora da un sospiro equatoriale.

giovedì 7 luglio 2016

Zingaro, chi sei ?







Ve la ricordate Dalidà ? Cantavo questa canzone da bambino e molti di una certa età si ricorderanno questa canzone " stan gli zingari attorno alle fiamme splendenti, gettan ombre giganti nel chiarore lunar "
Allora ci stuzzicavano la fantasia, scene di gente senza radici, senza burocrazia e ahihoi senza tasse, poi la fantasia spariva quando transitavano e facevi i conti di cosa non trovavi più. Altri tempi. Ora risiedono in piazza, non si possono più chiamare zingari, e un avviso di garanzia Dalidà lo rischierebbe ?


venerdì 1 luglio 2016

VITA DA TOPI






La cosa più divertente è sentire i rom lamentarsi dei topi, come mai hanno i topi ? Dove vivono i topi ? Come li si combatte ? Ucciderli non serve, si riproducono ad una velocità vertiginosa ma solo se hanno cibo, sono intelligenti, furbi, organizzati, basta osservarli e vedere come si muovono. Se hanno cibo crescono di numero, se manca si autoriducono da soli e soprattutto si allontanano, ma il cibo lo cercano tra i rifiuti quindi è necessario pulire molto l'ambiente e portare ogni rifiuto lontano. Orbene, dove buttano i rifiuti ? E' successo solo a me che vedo ogni luogo in cui sostano trasformarsi in una discarica ? E' un particolare risaputo da secoli, dei topi e come vivono, solo i rom non lo sanno ? Io sono nato e vissuto in campagna, ogni rifiuto organico è cibo per altri animali, uccelli, insetti, topi... lo getto nel campo ad almeno cento metri da casa e non ne vedo mai girarmi intorno, perchè intorno a casa non lascio nemmeno una briciola, e questo non è sapienza, ma i detti dei vecchi da sempre.