sabato 25 giugno 2016

FERMARE IL TEMPO






Il nostro tempo, intendo, quello che fugge via veloce lasciandoci la conta degli anni, come un fiume insegue la sua destinazione, anche la nostra vita vede laggiù la nera notte a cui non è permesso sfuggire. Il tempo che sembrava sempre d'avanzo ora lo vedi enormemente breve e spesso non basta per quello cui lo vorresti destinare. Come se i nostri desideri ci potessero appartenere e metterli in pratica un nostro diritto, ma ogni giorno di più scopriamo che la storia corre su altri pagine, irridenti a quello che narriamo.E ogni giorno di più ne sono consapevole.
Non si può fermare il tempo ma rallentare si, dare maggiore spazio alla memoria, godere di ogni attimo, di ogni respiro, di vivere a fondo il tempo del tramonto, più di quanto abbiamo fatto in passato, di dare un senso ad ogni minuto di questa nostra bella, unica, irripetibile vita.


venerdì 24 giugno 2016

Il tempo della frutta







MELA grillina, altrimenti detta Pentastellata,  biologicamente pura e non contaminata, ha caratterestiche curative non indifferenti, ferma la decomposizione umana e installata su un cesto di mele marce, garantisce la guarigione delle stesse con notevole risparmio in economia. Garantiti o rimborsati.


martedì 21 giugno 2016

UNA RADICE






Cosa siamo senza radici ? Un sottile filamento che scava in profondità perfino la roccia per ancorare la vita che cresce sopra. La famiglia è la base che rende piena la nostra vita, su di essa costruiamo speranze che vanno oltre il nostro ciclo terreno, fra gioie, contrasti, certezze, disillusioni, ripensamenti,...
Ma bufere improvvise possono sconvolgere tutto, il grande albero scoprire quanto è vicina la polvere, e tutti i sogni inseguiti per anni svaniscono al sole.La struttura familiare è crollata e le tante sue parti si guardano smarrite.
Poi non resta che raccogliere i cocci cercando di ricreare un'altra famiglia, spesso con i cocci di un'altra, a prima vista sembra un nuovo albero, riscaldato dal sole, ma la radice si è persa, come affronterà il tempo del freddo, quando le umane bufere imperverseranno ?


venerdì 10 giugno 2016

Zingari, figli d'arte



Si chiamano figli d'arte quando di professione si seguono le orme dei genitori...esco da un grosso centro commerciale cinese e mi trovo circondato da un gruppo di ragazzini si e no di dieci anni, tre secondi e sento piccole mani frugarmi in tutte le tasche. Fantastico, Arsenio Lupin morirebbe di invidia per la rapidità e destrezza. Peccato che ho visto i loro camper prima, e per mia disgrazia, nella zona dove sono nato ce ne vivono molti da oltre 40 anni per cui sono perennemente in difesa. Con un magistrale colpo di destrezza all'uscita il portafogli passa dalla tasca dei pantaloni a quella interna del giubbetto per cui palpano solo le mie parti intime.
Eh si, l'arte è l'arte, ma se si eredita si diventa professionisti molto prima.

giovedì 9 giugno 2016

Voglia di distruzione


Cosa succede quando si viene lasciati ? Soprattutto cosa succede ad un uomo ? Perchè viene feroce la voglia di distruggere una vita, spesso più vite compresa la propria ?
Finisce una storia come un libro rimasto a metà, si, fa un pò paura il domani, a volte la paura è folle, si è passati da troppi diritti del passato a nessun diritto del presente, e il senso di smarrimento è opprimente, anni insieme hanno illuso di avere il possesso sull'altra persona e improvvisamente scopri di non possedere nemmeno la dignità di fare un passo indietro.
Ma la voglia di distruzione è figlia dell'assenza di una qualsiasi responsabilità, oppure chiunque ne può venire colpito ?
Guardo il presente allo schermo freddo di un televisore, ascolto fatti di ogni giorno carichi di violenza, e un brivido freddo mi attraversa la schiena...


lunedì 6 giugno 2016

Chiamala pioggia...



Spesso in tv vediamo allagamenti, grosse quantità di acqua e terra senza controllo, ma sembrano fatti che mai ci convolgeranno, eppure oggi ci sono stato dentro, quella che vedete non è una strada di terra battuta, ne una stradina di ghiaia, è la Provinciale che passa nel mio paese ed era diventato un fiume di fango da far paura. La stessa pioggia che ha fatto danni a casa mia. Ma si chiama ancora pioggia ???

domenica 5 giugno 2016

ORIZZONTE INVISIBILE



Un mondo in movimento arriva sugli scogli, ha bagnato ogni riva della terra, ed ora è qui, con quel mormorio del mare calmo, sfiora le rocce poi riprende il cammino, indifferente a me che sono ignoto spettatore. Sono un uomo di terra, che il mare non ha mai attraversato, forse non l'ho voluto o ne ho avuto paura, non so, forse ho costruito giorno per giorno la mia prigione per non vedere oltre l'orizzonte.